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A mia figlia Maria Giulia

Un ringraziamento a Paolo Di Nardo, Giulia Pellegrini e tutto lo staff di Arx
per la loro professionalitá e qualitá , a Paolo Salvini per la sua abilitá in camera oscura,
all ´immensurabile lavoro dei maestri fotografi umanisti che tanto mi hanno catturato,
ad Andrea Sampietro che mi ha fatto conoscere la fotografia. Alla mia famiglia.

Fotografie Simone Mastrelli Nero e bianco.
Trame di un racconto Paolo Di Nardo Cogliere un istante.
La forza di uno scatto John Ratner
Progetto grafico e layout: Davide Ciaroni, Giulia Pellegrini
Stampa: Artigraf, Calenzano (FI)
Finito di stampare nel mese di dicembre 2008
ISBN 978-88-903947-0-6

Indice

nero

Paolo Di Nardo

Non sempre un'immagine, un diaframma, un evento possono lasciare forme di indelebile lettura di stati emotivi, di connessioni temporali, di spazi velati e in filigrana, di movimenti nascosti. Questi aspetti legati alla lettura ed alla conoscenza di un luogo, di uno spazio, di una persona, di un'ombra, di un angolo, di un sorriso sono quelle tracce che amplificano un 'racconto'. La ricerca emotiva ed anche scientifica di tracce di conoscenza sono il fondamento di un tendere verso il 'racconto' superando la staticita' di un'immagine, la peculiarita' di un diaframma, la relativita' di un evento. Si puo' quindi fermare un'immagine, senza raccontarla poiche' esiste un limite nascosto fra l'arte del racconto e la testimonianza di un momento. Chi osserva le immagini di Simone Mastrelli viene trasportato dal racconto accompagnato da tutte quelle tracce di esistenza che solo chi sa usare lo strumento fotografico sa cogliere, ma soprattutto comunicare. In Mastrelli si supera il soggettivo 'mi piace' perche' il racconto e' un linguaggio universale non detto, ne' scritto, ma sottinteso nell'esistenza umana. Chi dipinge, chi esegue un brano musicale, chi progetta architettura al livello del 'racconto' sa usare la 'macchina' come prolungamento della propria sensibilita', come occhio del proprio cervello. Simone Mastrelli con la fotografia non indaga, non fa giornalismo dell'attimo, ma trasporta con il mezzo artificiale i capitoli di un libro esistenziale fatto di diaframmi in sequenza. Molte immagini sono accompagnate dall'architettura: come sfondo, come soggetto, come limite di un'immagine. Le sue foto vanno pero' oltre questo ruolo nella composizione del tutto, riescono a trasformare in architettura, nel senso piu' nobile del termine, l'edilizia, quella fatta di finestre, cancellate, porte, intonaci

Molte immagini sono accompagnate dall'architettura: come sfondo, come soggetto, come limite di un'immagine. Le sue foto vanno pero' oltre questo ruolo nella composizione del tutto, riescono a trasformare in architettura, nel senso piu' nobile del termine, l'edilizia, quella fatta di finestre, cancellate, porte, intonaci mattonelle. Cio' e' possibile perche' anche questi aspetti della vita sono momenti nobili di un 'racconto'.

Non a caso l'oggetto del "racconto" nell'occhio di Mastrelli e' Cuba, perche', piu' di ogni altro, questo paese e' permeato da infiniti aspetti del 'racconto'.

Solo chi si lascia trasportare dalle molteplici sfaccettature di questa terra puo' coglierne la ricchezza. Ma c'e' chi riesce ad andare oltre fermandone i colori esterni ed interiori. Il bianco e nero diventa colore dentro gli occhi di chi osserva le sue fotografie.

Simone Mastrelli ci consegna con discrezione le tracce, le trame di un 'racconto' lasciando che sia il nostro mondo interiore a trasformarle in colore.

La ragazza davanti al menu
Quando sei giovane ed hai passato un buon giornata, se tuo padre ti compra un gelato, e' l'evento del giorno. Immagina allora com'e' avere venticinque centesimi in tasca e dover comprare il pranzo. Scegliere un taco o una enchilada e sedersi a un tavolo con un bicchiere di acqua e un tovagliolo. Questa e' la realta'. Bisogna stare attenti al denaro, leggere il menu attentamente, programmare le cose. Se questa caffetteria non ha quello che vogliamo, andremo altrove a spendere i nostri soldi. Il futuro non viene da noi, siamo noi che costruiamo il nostro futuro.
4 ragazzi 8 gelati Adesso siamo felici e cresciute. Abbiamo un ragazzo, gli dobbiamo sorridere. Ci ha comprato due gelati.

Sotto la pioggia Queste persone hanno poco in comune: non si conoscono. Sono bloccate nello stesso posto. Stanno vivendo insieme. Non si guardano. Non si parlano. Non vogliono bagnarsi. Non hanno un ombrello. Tre dei quattro hanno una bicicletta. Non si sono preparati per il cattivo tempo. La pioggia ha rubato qualche minuto della loro vita. La loro vita andra' avanti dopo che avra' smesso di piovere.

Simone Mastrelli sta cercando un'impossibilita', una ragione per tutto. Una ragazza legge il menu come se fosse una carta astrologica. Un'edonista con due gelati. Persone sotto la pioggia, condizionate dalla sua forza.

Il momento passa,
Quando si registra in noi e' gia' memoria. Cio' che sappiamo e' memoria. La fotografia e' piu' della memoria, e' l'istante di tempo, catturato.

Indice delle immagini

  • 1 El Granma, Remedios
  • 2 Sotto la pioggia, Baracoa
  • 3 Corsa dentro la maschera di cartone, Bayamo
  • 4 Ragazzi tra le colonne, Avana
  • 5 Cupola del Capitolio, Avana
  • 6 Pensieri a chiocciola, Baracoa
  • 7 Anziana su scalini, Cayo Granma
  • 8 Bambina tra i bottoni, Remedios
  • 9 La sposa, Baracoa
  • 10 Coltivatori di tabacco, Pinar del Rio
  • 11 Vecchio al chiosco Red bull, Avana
  • 12 Ragazza davanti al menu, Baracoa
  • 13 Due pedine, Guardalavaca
  • 14 Venditori di banane, Santa Clara
  • 15 Sguardi di tralice, Cayo Granma

  • 16 Fidanzati sul molo, Cayo Granma
  • 17 Riposo in barca sotto il cartone, Cayo Granma
  • 18 Uomo con macete e senza braccio, Trinidad
  • 19 Relojero, Cienfuegos
  • 20 Ragazzi alla parete, Baracoa
  • 21 Il bagno in mare, Guardalavaca
  • 22 Tra le onde sotto gli ombrelloni, Ancon
  • 23 L'abbraccio della famiglia, Ancon
  • 24 Bambina con pettine, Trinidad
  • 25 Ragazzo con cane, Baracoa
  • 26 4 ragazzi 8 gelati, Bayamo
  • 27 Bambini con tamburi, Bayamo
  • 28 Vecchio tra i musicisti, Baracoa
  • 29 Amici del rum sul bagnasciuga, Ancon
  • 30 Casa della trova, Baracoa

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